Amadeus migliora se stesso: il successo di Sanremo 2023 supera anche quello già straordinario dell’edizione 2022.
Ci sarà stata anche una pioggia di polemiche sul Festival di Sanremo 2023, ma a quattro mesi di distanza è stata seguita anche da una pioggia di certificazioni che fa entrare anche questa edizione nella storia. Mai prima d’ora le canzoni della kermesse dedicata alla canzone italiana avevano avuto un successo del genere. Lo scorso anno si era ad esempio arrivati a 19 artisti con un brano certificato. Ed era già un record, corroborato tra l’altro dal numero di copie vendute, superiore a tre milioni, grazie soprattutto ai successi di Brividi, Farfalle e Dove si balla.
In questo 2023, però, la kermesse è riuscita ad andare anche oltre. Grazie alla conquista del disco d’oro da parte di Terzo cuore di Leo Gassmann, infatti, l’edizione 2023 diventa quella con più artisti arrivati a conquistare almeno una certificazione, con un totale di 20 (su 28 partecipanti) che rende merito alle scelte ancora una volta ‘azzeccate’ del direttore artistico Amadeus.
Sanremo 2023: record di certificazioni
Non servivano certo le certificazioni della Fimi per confermare il successo delle canzoni che hanno partecipato all’ultimo Festival di Sanremo. Molti dei brani più apprezzati sono infatti stati protagonisti in radio, sulle piattaforme streaming e praticamente ovunque. Adesso, però, con le certificazioni è arrivata anche la conferma ufficiale: nessun Sanremo ha mai avuto il successo di quello del 2023.
Vero che, per ora, dal punto di vista dei volumi la kermesse dello scorso anno resta ancora davanti di qualche centinaio di migliaia di copie vendute, ma è altrettanto vero che con venti artisti certificati nessuna edizione precedente di Sanremo aveva mai portato al successo tante canzoni. Da Due vite a Cenere, da Polvere di Olly a Mostro di gIANMARIA, passando per Splash di Colapesce Dimartino, Supereroi, di Mr. Rain, Made in Italy di Rosa Chemical e tanti altri brani ancora oggi cantati anche sulle spiagge italiane, sono addirittura venti i brani arrivati a ottenere almeno un disco d’oro, se non di più.
Gli artisti esclusi dalle certificazioni
Al momento sono solo otto, dunque, gli artisti rimasti fuori dalle certificazioni Fimi, e si tratta in linea di massima di cantanti molto giovani e promossi grazie a Sanremo Giovani o artisti più maturi che non hanno goduto della giusta promozione e che sono penalizzati dai conteggi degli stream.
Si tratta in particolare dei Colla_Zio, Sethu, Shari, Will e poi dei Cugini di Campagna, dei Modà, di Gianluca Grignani e di Anna Oxa. Ma non è detto che anche qualcuno tra loro possa, nelle prossime settimane, riuscire a raggiungere almeno lo step del disco d’oro.